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14,16,17,18 Anni, le risposte alle tue esigenze di mobilità.

Di Alessandro Zonta

Giovani e mobilità, il percorso formativo più adatto alla tua età e alle tue esigenze.

Mai come ora si sta rivalutando la socialità off-line, non abbandoneremo mai la tecnologia collegata ai social virtuali perché oramai fa parte della nostra cultura e del nostro stile di vita. Ma l’essere umano sta tornando ad essere un “animale sociale”, il piacere della socialità vera non sarà mai sostituito da nessuna tecnologia.

Socialità significa incontri, significa sguardi veri e non filtrati dagli strumenti tecnologici, significa profumi, calore, sensazioni.

Tatto, olfatto, gusto stanno progressivamente riprendendosi il ruolo fondamentale come sensi di socializzazione, riequilibrandosi con la vista e l’udito e che sono purtroppo gli unici sensi coinvolti nelle esperienze di socializzazione virtuale.

Il bisogno di stare assieme realmente genera l ‘esigenza di mobilità e trasporto fisico delle persone.

Indipendenza e autonomia corrispondono a libertà e opportunità.

Queste esigenze si presentano a tutte le età.

Fin da bambini si associa il mezzo di trasporto allo sviluppo della propria curiosità e della propria personalità. Il triciclo, la bicicletta sono i primi strumenti che fanno capire alla persona quanto importante sia spostare il proprio corpo per alimentare la propria anima.

Crescendo, gli spostamenti assumono ancor più rilevanza e la distanza di spostamento aumenta in maniera più che proporzionale rispetto all’aumento dell’età. Lo sviluppo dell’aviazione ne è la conferma più concreta.

Ma ora voglio rivolgermi a quella fascia di persone che si trova nel pieno del bisogno di mobilità indipendente.

E’ la fascia di persone che va dai 14 ai 18 anni.

E’ questa l’età dove la bicicletta inizia a starci stretta e la nostra personalità inizia a pulsare.

Non a caso, già a quest’età, è concessa ai ragazzi la possibilità di utilizzare dei veri e propri veicoli a motore per aumentare la gittata dei propri spostamenti.

Questo è il momento in cui si diventa utilizzatori responsabili di veicoli sulla strada.

La responsabilità deriva dalla consapevolezza dei comportamenti corretti e dei comportamenti scorretti e rischiosi.

Solo un corretto percorso di formazione è in grado di trasmettere sia le competenze tecniche che, soprattutto, le competenze socio-attitudinali che la circolazione dei veicoli su strada richiede.

In questo percorso formativo intervengono le Autoscuole come ente autorizzato alla formazione.

Ma il fatto di essere autorizzati non necessariamente comporta la capacità di trasferimento di queste competenze.

Come ad ogni livello di istruzione, esistono istituti migliori di altri.

Per circolare su strada in modo consapevole, non basta ottenere una patente, è necessario ottenere consapevolezza.

Andar per strada è come andar per mare o affrontare la scalata di una montagna, non basta aver letto un libro per essere in grado di raggiungere la vetta o per non far affondare la nave.

L’autoscuola riveste un ruolo fondamentale per la preparazione dei futuri conducenti, il traffico e il contesto stradale non sono più quelli di trent’anni fa e le autoscuole non possono più permettersi di essere quelle che erano trent’anni fa.

Ma voglio darti una brutta notizia, in molti casi purtroppo le autoscuole sono rimasti gli stessi “istituti” che trent’anni fa potevano essere sufficienti ma che oggi risultano perfettamente inadeguati.

Scegliere la propria autoscuola significa scegliere per la propria e per l’altrui sicurezza.

Ti consiglio di raccogliere quante più informazioni possibili prima di scegliere a chi affidare la tua preparazione alla circolazione su strada, non puoi fallire questa importante decisione.

Se vuoi avere ulteriori risposte alle tue domande, entra nel nostro sito www.autoscuolezonta.com e fissa subito un appuntamento telefonico o una video chiamata gratuiti, chiariremo ogni tua richiesta e saremo felici di presentarti la miglior soluzione alle tue esigenze di mobilità.

Ma ora voglio spiegarti tutti i percorsi formativi a cui potrai accedere in base alla tua età.

14 anni

A quest’età puoi già ottenere la patente di guida della categoria AM.

La patente AM ti permetterà di guidare ciclomotori a due ruote ma anche a tre e quattro ruote.

I ciclomotori sono veicoli dotati di un motore termico (combustibile) o elettrico che permette di raggiungere la velocità di 45 km/h.

Per superare l’esame di teoria per la patente AM dovrai rispondere a 30 domande in un tempo massimo pari a 25 minuti, sono consentiti 3 errori.

La teoria della patente AM, non permetterà di ottenere altre patenti senza sostenere nuovamente un esame di teoria.

Gli argomenti su cui ti dovrai preparare saranno i seguenti:

• Segnali di pericolo e segnali di precedenza
• Segnali di divieto
• Segnali di obbligo
• Segnali di indicazione e pannelli integrativi
• Norme sulla precedenza
• Norme di comportamento
• Segnali luminosi, segnali orizzontali
• Fermata, sosta e definizioni stradali
• Cause di incidenti e comportamenti dopo gli incidenti, assicurazione
• Elementi del ciclomotore e loro uso
• Comportamenti alla guida del ciclomotore e uso del casco
• Valore e necessità della regola
• Rispetto della vita e comportamento solidale
• Condizioni psicofisiche per la guida dei ciclomotori
• Rispetto dell’ambiente
• Elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza

Scarica subito la nostra App: Quiz Patente Guida e Vai, collegati direttamente dall’App alla sede della nostra autoscuola più vicina a te.

Potrai già da subito iniziare ad esercitarti ottenendo il nostro supporto attraverso la chat presente all’interno della nostra App esclusiva, l’unica con i quiz Ministeriali, gli stessi che troverai al tuo esame di teoria.

Una volta che avrai superato la prova teorica, ti sarà rilasciato il “foglio rosa” che ti permetterà di iniziare ad esercitarti su strade poco frequentate e ti permetterà di fare le guide con l’autoscuola.

Dato che esistono ciclomotori dotati di cambio meccanico (con frizione e marce) e altri dotati di cambio automatico, dovrai decidere con quale tipologia di veicolo affronterai l’esame di guida.

Se deciderai di fare l’esame di guida con un ciclomotore munito di cambio meccanico, la patente ottenuta ti permetterà successivamente di guidare su strada veicoli muniti di cambio meccanico ma anche quelli muniti di cambio automatico.

Se invece deciderai di fare l’esame di guida con un veicolo munito di cambio automatico, alla tua patente verrà attribuito il codice armonizzato 78 (AM78), che limiterà la guida ai soli ciclomotori muniti di cambio automatico, ma faciliterà non poco la preparazione all’esame di guida.

L’esame di guida, è articolato in due fasi differenti e una sarà propedeutica all’altra.

La prima fase dell’esame di guida consiste nello svolgere un percorso su un tracciato omologato delimitato da coni, senza abbatterne nessuno e senza appoggiare a terra i piedi.

Sono 4 le prove previste sul circuito:

  • Slalom
  • Otto
  • Corridoio 
  • Frenata

Il superamento della prova sul circuito, permette di accedere alla prova su strada per verificare il comportamento del conducente inserito nel normale contesto di traffico.

Il superamento anche della seconda fase permetterà al candidato di ottenere la patente AM.

Se vuoi avere ulteriori risposte alle tue domande, entra nel nostro sito www.autoscuolezonta.com e fissa subito un appuntamento telefonico o una video chiamata gratuiti, chiariremo ogni tua richiesta e saremo felici di presentarti la miglior soluzione alle tue esigenze di mobilità.

16 anni

A quest’età, puoi ottenere la patente di categoria A1 oppure la patente di categoria B1.

La patente A1 ti permetterà di guidare motocicli di cilindrata fino a 125 c.c. e potenza massima pari a 11 kw. Già a 16 anni potrai trasportare anche un passeggero ovviamente se la moto è omologata per due persone.

La patente di categoria B1 ti permetterà invece di guidare quadricicli (quad) di potenza massima pari a 15 kw.

Sia la patente di categoria A1 che la patente di categoria B1 prevedono di superare un esame di teoria e uno di guida.

L’esame di teoria informatizzato, prevede di rispondere in 30 minuti a 40 quesiti con risposta Vero o Falso. Sono consentiti al massimo 4 errori.

E qui viene il bello!

Perché?

Semplicemente perché l’esame di teoria per le patenti A1 e B1 è articolato sulla conoscenza degli stessi argomenti previsti per la patente di categoria B, quella dell’auto.

Questo significa che una volta superato questo esame di teoria, non dovrai più sostenerlo quando vorrai ottenere anche la patente dell’auto a 18 anni.

Così, quando compirai 18 anni potrai ottenere anche la patente dell’auto superando solo un esame di guida.

Questa possibilità ti permetterà a 18 anni di concentrarti esclusivamente sulla scuola dato che a quest’età, solitamente, si devono sostenere anche gli esami di maturità.

Eccezionale vero? Ma è solo uno dei tanti vantaggi che la patente fatta a 16 anni ti consegna.

Infatti, ottenuta la patente di categoria A1, potrai già guidare l’auto non appena avrai compiuto 17 anni, sfruttando l’enorme opportunità prevista dalla guida accompagnata che ti spiegherò più avanti in questo articolo.

Scarica subito la nostra App: Quiz Patente Guida e Vai, collegati direttamente dall’App alla sede della nostra autoscuola più vicina a te.

Potrai già da subito iniziare ad esercitarti ottenendo il nostro supporto attraverso la chat presente all’interno della nostra App esclusiva, l’unica con i quiz Ministeriali, gli stessi che troverai al tuo esame di teoria.

Una volta che avrai superato l’esame di teoria, ti sarà consegnato il foglio rosa che permetterà di iniziare ad esercitarsi su strade poco frequentate e permetterà di iniziare le guide con l’autoscuola per preparare l’esame pratico.

Come abbiamo visto per i ciclomotori, è possibile sostenere l’esame di guida con un motociclo munito di cambio meccanico (frizione e marce) o con cambio automatico (codice armonizzato 78).

L’esame di guida per la patente A1 è organizzato in 3 fasi successive e propedeutiche.

Prima fase: prevede che l’allievo dimostri la capacità di saper riconoscere i principali impianti e dispositivi presenti sul motociclo, come ad esempio impianto di lubrificazione, impianto di illuminazione, verifica dell’impianto frenante e della trasmissione… 

Nel nostro canale YouTube trovi i video dedicati alla preparazione di questa prima fase, realizzati proprio sui veicoli con cui sosterrai il tuo esame di guida, guarda subito i video di preparazione alla prima fase patente A1 cambio meccanico e preparazione alla prima fase patente A1 con cambio automatico.

Superata la prima fase avrai accesso alla successiva.

Seconda fase: La seconda fase prevede di affrontare su un circuito omologato e tracciato con dei coni due prove a tempo senza abbattere coni e senza appoggiare i piedi a terra.

Di queste due prove, una è lenta e quindi di equilibrio e va svolta in almeno 15 secondi, la seconda invece è veloce per dimostrare il controllo in velocità del motociclo e va svolta al massimo in 25 secondi.

Superata questa seconda fase potrai accedere anche alla terza ed ultima fase.

Terza fase: serve per valutare il comportamento del candidato inserito in un contesto reale di traffico stradale.

Se vuoi avere ulteriori risposte alle tue domande, entra nel nostro sito www.autoscuolezonta.com e fissa subito un appuntamento telefonico o una video chiamata gratuiti, chiariremo ogni tua richiesta e saremo felici di presentarti la miglior soluzione alle tue esigenze di mobilità.

17 anni

Se avrai ottenuto la patente di categoria A1 potrai accedere alla Guida Accompagnata.

Dopo aver svolto 10 ore di guida certificate in autoscuola, otterrai l’autorizzazione alla guida su strada con accanto un accompagnatore (è prevista la nomina di tre soggetti che potranno affiancarti).

La guida su strada sarà autorizzata su veicoli con le stesse caratteristiche di potenza previste per i conducenti neopatentati. Verifica subito se il veicolo posseduto è adatto alla guida per neopatentati.

Potrai così guidare su strada per un anno, maturando tutta l’esperienza necessaria per far fronte a agli innumerevoli imprevisti che la circolazione stradale presenta.

Una volta compiuti i 18 anni potrai accedere all’esame di guida per ottenere la patente di categoria B senza dover sostenere le ore di guida obbligatorie.

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18 Anni

A questa età è possibile ottenere la patente di categoria B, le modalità con cui conseguirla dipendono dal percorso formativo precedente.

Se sarai già titolare di patente di categoria A1 o addirittura di autorizzazione alla Guida Accompagnata, potrai accedere direttamente all’esame di guida.

Se invece non possiedi già queste abilitazioni, dovrai sostenere l’esame teorico e pratico.

L’esame di teoria informatizzato, prevede di rispondere in 30 minuti a 40 quesiti con risposta Vero o Falso. Sono consentiti al massimo 4 errori.

Scarica subito la nostra App: Quiz Patente Guida e Vai, collegati direttamente dall’App alla sede della nostra autoscuola più vicina a te.

Potrai già da subito iniziare ad esercitarti ottenendo il nostro supporto attraverso la chat presente all’interno della nostra App esclusiva, l’unica con i quiz Ministeriali, gli stessi che troverai al tuo esame di teoria.

Una volta che avrai superato l’esame di teoria, ti sarà consegnato il foglio rosa che permetterà di iniziare ad esercitarsi su strade poco frequentate e permetterà di iniziare le guide con l’autoscuola per preparare l’esame pratico.

L’esame di guida per la patente di categoria B è organizzato in 3 fasi successive e propedeutiche.

Prima fase: prevede che l’allievo dimostri la capacità di saper riconoscere i principali impianti e dispositivi presenti sul veicolo, come ad esempio impianto di lubrificazione, impianto di illuminazione, verifica dell’impianto frenante, verifica degli pneumatici, controllo del livello dei liquidi… 

Nel nostro canale YouTube trovi i video dedicati alla preparazione di questa prima fase, realizzati proprio sul veicolo con cui sosterrai il tuo esame di guida, guarda subito il video dedicato.

Seconda fase: Prevede di eseguire in autonomia delle manovre di inversione di marcia, retromarcia dritta e in curva e parcheggi tra veicoli a S e L.

Superata anche questa fase si potrà accedere alla terza ed ultima.

Terza fase: serve per valutare il comportamento del candidato inserito in un contesto reale di traffico stradale.

Se vuoi avere ulteriori risposte alle tue domande, entra nel nostro sito www.autoscuolezonta.com e fissa subito un appuntamento telefonico o una video chiamata gratuiti, chiariremo ogni tua richiesta e saremo felici di presentarti la miglior soluzione alle tue esigenze di mobilità.

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